Due giorni di formazione per i
volontari che in estate andranno a monitorare le spiagge dell'Elba alla
ricerca di tracce e di nidi di tartarughe
PORTOFERRAIO — Il corso per riconoscere le
tracce e i nidi di tartarughe marine è stato un successo di grande
partecipazione. E' stato organizzato da Legambiente e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per formare i volontari che la prossima estate si impegneranno nella ricerca delle tracce e nella difesa dei nidi delle tartarughe marine.
"E’ evidente – ha detto Isa Tonso, responsabile tartarughe marine di Legambiente Arcipelago Toscano – che le schiuse del 2017 a Marina di Campo e del 2018 a Straccoligno hanno fatto crescere l’attenzione e la voglia di proteggere questi magnifici animali. Il corso tenutosi sabato e domenica con Tartamare è
la prima di una serie di iniziative del progetto di Legambiente e Parco
Nazionale che nei prossimi mesi coinvolgerà anche operatori balneari e
turistici, scuole, pescatori e diving center, anche all’interno del
progetto Pelagos Plastic Free".
Il corso si è svolto con lezioni
teoriche presso la sede del Parco e con attività e simulazioni sulla
spiaggia di Campo nell'Elba.
Fonte: quinewselba.it
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