Non si tratta di un animale particolarmente grande:il maschio, leggermente più grande della femmina, può raggiungere i 40 cm di lunghezza massima. Ha pelle scura, piastrone chiaro a volte macchiato al centro, e carapace molto scuro con macchie gialle al centro degli scuti, che regrediscono di intensità e dimensioni con il passare degli anni.
Il dimorfismo sessuale è visibile negli scuti anali, che formano un angolo più largo nei maschi; anche il piastrone di questi è più convesso, mentre il carapace tende a rientrare lateralmente.
L'accoppiamento avviene in natura specialmente dopo le pioggie; la femmina depone da 5 a 20 uova in più volte (di solito quattro o cinque)a intervalli di 30 giorni, si schiudono dopo circa 120 giorni. Sono animali piuttosto timidi, anche se si abituano abbastanza bene alla presenza umana. Considerata la loro zona d'origine, è piuttosto evidente che hanno bisogno di temperature molto elevate (25-30°C con punte di 40°C) e umidità tra il 70 e il 90% (io per tenere l'umidità uso dei pezzi di noce di cocco da mettere come substrato) con forte escursione notturna. L'acqua è molto importante per l'allevamento di questi esemplare, e devono averne molta a loro disposizione per bere e bagnarsi, tanto che in natura si tuffano spesso in acqua e sono delle ottime nuotatrici.
Possono essere trasferite all'esterno quando le temp. notturne non scendono sotto i 15°C (20°C per le più piccole), pur facendo molta attenzione alle questioni di umidità(meglio fornire molta acqua). La loro alimentazione ideale è costituita da un alto quantitativo di frutta matura (soprattutto polposa come mango, papaya, melone ecc...) , erbe selvatiche e integrazioni di calcio, con salutarie aggiunte di proteine.
È compresa nella Convenzione di Washington (CITES) in Appendice 2.
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