mercoledì 17 dicembre 2008

TARTARUGA DAL NASO DI PORCELLO

La Carettochelys insculpta (o tartaruga dal naso di porcello) vive in acque salmastre, presso la foce dei fiumi, abitualmente rimane immersa in acqua infossata nel fango sul fondo, cibandosi di alghe e frutta. Presenta un naso prolungato in una sorta di piccola proboscide, le pinne anteriori dotate di due unghie e gli arti posteriori molto appiattiti; il suo carapace è ricoperto da uno strato di pelle robusta, simile al cuoio, che le consente di avere una maggiore sensibilità per muoversi agilmente in acque torbide e fangose.

HABITAT
Corsi d’acqua, fiumi, laghi e lagune, ma anche stagni e paludi, spesso non molto profondi, con fondale sabbioso, fangoso e vegetazione acquatica.

DIMENSIONI MASSIME
Grandi; può raggiungere i 60 cm di carapace, con un peso che può superare i 20 kg. In cattività le dimensioni sono in genere più contenute.

CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI(abitudini)
Specie estremamente acquatica, molto abile nel nuoto, ben adattata ad ambienti salmastri. Dedica molto tempo al nuoto, ma gradisce anche riposarsi sul fondo o nel fondo sabbioso; non si porta mai a terra a parte le femmine per deporre, in modo molto occasionale è possibile vedere esemplari scaldarsi su oggetti galleggianti. Il suo particolare naso è ben sfruttato per scandagliare i fondali alla ricerca di cibo. E’ una tartaruga d’indole tranquilla, ma se si sente minacciata può sferrare potenti morsi. Caratteristica che contraddistingue questa specie è la sua struttura, molto simile a quella delle tartarughe della famiglia trionychidae, in quanto non presenta una corazza vera e propria ma un rivestimento coriaceo somigliante al cuoio. La loro epidermide è soggetta ad infezioni micotiche, particolarmente predisposti sono gli esemplari molto giovani.

MANTENIMENTO IN CATTIVITA'
E’ una specie con particolari esigenze e non di facile allevamento; necessità di un grande acquario con fondale sabbioso sempre ben filtrato. L’acqua, deve avere un certo grado di salinità, riscaldata ad una temperatura tra i 26 e 32°C, preferibile 28-30°C. E’ bene evitare di introdurre nell’acquario oggetti che possono provocare problemi all’epidermide dell’animale. E’ inoltre utile fornire una lampada che produca raggi uva-b.

ALIMENTAZIONE
Specie onnivora con tendenza verso i vegetali, possono essere somministrate piante acquatiche e terrestri, frutta (kiwi, pera, mela, fichi, banana), pesce d’acqua dolce (acquadelle, trota, alborelle ecc.), insetti (grilli, lombrichi, camole), piccoli crostacei e molluschi. E’ necessario che la dieta sia estremamente varia per evitare carenze di qualsiasi tipo.

RIPRODUZIONE
La maturità sessuale è raggiunta attorno ai 15 anni per i maschi, più tardi per le femmine, attorno ai 20 anni. Depongono dalle 5 alle 40 uova. Le uova schiudono dopo 2 mesi circa, ad una temperatura di 30°C. Le temperature determinano il sesso dell’animale.

LETARGO
No, le temperature nelle aree d’origine rimangono costanti tutto l’anno.

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