venerdì 26 settembre 2008

SECONDA VITA PER TARTARUGHE DARWIN ESISTE DA 1850 (NEWS)

(ANSA) - MILANO, 22 SET - Potrebbero presto tornare a una 'seconda vita' alcune delle tartarughe giganti delle Galapagos, rese celebri dagli studi di Charles Darwin ma estinte da oltre un secolo. Un gruppo internazionale di scienziati, tra cui alcuni ricercatori dell'Universita' di Firenze, ha infatti identificato tra gli esemplari attualmente viventi nell'arcipelago alcuni loro 'parenti': facendoli incrociare tra loro - affermano nello studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze (Pnas) - si potrebbero riavere esemplari quasi del tutto identici, dal punto di vista genetico, a quelli estinti. I ricercatori hanno estratto il Dna di 40 tartarughe dell' isola Floreana, estinte intorno al 1850, utilizzando i resti conservati in alcuni musei statunitensi. Lo hanno poi confrontato con quello di oltre 300 tartarughe viventi nell'arcipelago. ''Abbiamo scoperto - spiega Claudio Ciofi, ricercatore del Dipartimento di biologia evoluzionistica dell'ateneo toscano - che a nord dell'isola Isabela esistono esemplari nati oltre cento anni fa dall'incrocio di tartarughe del posto con quelle estinte dell'isola Floreana''. Come queste ultime siano arrivate fino a li', pero', non e' ancora chiaro. ''Le correnti marine potrebbero averle portate a colonizzare il sud dell'isola Isabela - aggiunge - il loro spostamento verso nord, invece, potrebbe essere dovuto all'uomo: in quegli anni, infatti, i pirati caricavano nelle stive delle navi le tartarughe per cibarsene, visto che questi grossi rettili hanno un metabolismo molto lento e possono resistere anche tre mesi senza acqua e cibo''. Dopo questa scoperta, i ricercatori hanno quindi pensato ad una strategia per riportare in vita le tartarughe di Darwin. ''La nostra ipotesi e' che con degli incroci mirati si possano ottenere esemplari geneticamente simili (per il 95-98%) a quelli estinti, pero' la decisione di attuare questo piano non spetta a noi, ma alle autorita' locali'', conclude Cionfi.

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