lunedì 18 maggio 2009

PICCOLE REGOLE PER PICCOLE TARTARUGHE

Il letargo per le baby tartarughe è sconsigliato o, quantomeno, rischioso, se si tratta di esemplari nati in settembre o ottobre, quindi decisamente piccoli al momento critico. Il pericolo che non si risveglino è piuttosto alto. Le piccoline infatti non hanno un metabolismo abbastanza robusto, nè scorte "fisiche" sufficienti a coprire il pericolo in cui non si nutriranno. Daltro canto, saltare completamente la fase di ibernazione negli esemplari piccoli, ma non neonati, può essere altrettanto problematico, con disturbi connessi allo sviluppo della struttura ossea e agli organi interni.
Alcuni allevatori, come alternativa al mantenimento forzato in attività, conisgliano un letargo breve, della durata di 45-70 giorni, facendo attenzione in particolare alla temperatura. Se fa troppo freddo, la massa corporea della baby tartaruga non sarebbe sufficiente per salvarla dal congelamento; se fa più caldo, il rischio è una riattivazione del metabolismo pur senza risveglio - e dunque senza alimentazione - , cosa che potrebbe a esaurire rapidamente le energie di riserva. Particolare attenzione andrà riservata anche al momento del risveglio: la gradualità nella ripresa delle attività è fondamentale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao, la mia tartarughina è nata circa a luglio/agosto. io la tengo in camera mia in un terrario con luce calda e luce uva uvb. cosa dovrei fare per il periodo di letargo? siccome vivo a ostia, mare di roma, qui la temperatura cambia molto, soprattutto questi giorni, e ho paura che anche se la mettessi per 40/50 giorni di letargo, possa succedere qualcosa che comprometta il suo naturale sviluppo. cosa mi consigliate?
grazie in anticipo