A causa delle violente mareggiate il cetaceo e le testuggini sono stati trascinati a riva dalla furia del mareSALERNO - Il mare grosso non fa sconti alla terraferma, invasa dalle mareggiate, e nemmeno alle creature marine: due tartarughe e un delfino spiaggiati in poche ore ad Agropoli. Il maltempo che imperversa dall'inizio del nuovo anno sul litorale si è abbattuto sulla costiera cilentana. Le tartarughe, della specie «caretta caretta», sono state ritrovate a distanza di 24 ore l’una dall’altra sul litorale di Paestum, in località «Laura». Il primo esemplare, ancora vivo, della lunghezza di 40 centimetri, è stato trasferito presso l’Acquario di Napoli per ricevere le cure necessario; il secondo, già morto, era a poca distanza da un delfino, una «stenella» della lunghezza di quasi due metri.
A spiaggiare gli esemplari, la furia del mare in tempesta che ha scaraventato gli animali sulla riva. Le operazioni di recupero degli esemplari sono state condotte dal personale della Capitaneria di Porto di Agropoli, diretta dal Tentente di Vascello Alberto Mandrillo. «Si tratta di un episodio che dimostra la ricchezza del nostro mare - ha commentato Gianfranco Pollaro, responsabile del Centro Studi Ecosistemi marini del Wwf nel Cilento, impegnato nelle operazioni di recupero - La presenza di due tartarughe e di un delfino spiaggiati in poche ore testimoniano come il mare del Cilento sia ancora popolato da un gran numero di specie marine».
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