venerdì 16 novembre 2007

ABBASSO I LADRI

Sequestrate 167 tartarughe rare in via di estinzione (Testudo hermanni e Testudo graeca), gadget in ceramica, ricevute di vendita, dichiarazioni di cessioni gratuite di tartarughe, denunciati alla magistratura quattro espositori e sei acquirenti. E’ il risultato di una vasta operazione del Corpo Forestale dello Stato, che ha visto in azione 30 forestali provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, durante la manifestazione ‘Tartarughe Beach’ di sabato e domenica scorsi a Cesena, organizzata dal Tarta Club, dove circa 130 espositori provenienti da tutta Italia e da altri Paesi europei (Germania, Spagna, Francia, Repubblica Ceka), hanno messo in mostra numerose tartarughe terrestri ed acquatiche provenienti da tutto il mondo. L’operazione di Cesena riguardava la prevenzione e la repressione dei reati per la commercializzazione abusiva di animali protetti dalla Convenzione di Washington. Durante i controlli e’ stato scoperto un ingegnoso stratagemma consistente nella vendita di tartarughe protette, mascherata da donazione. Cosi’ piccole tartarughe di specie rara, di un anno, venivano fatte pagare da 25 a 50 e più euro, e venivano accompagnate da una dichiarazione di cessione gratuita e da un piccolo gadget in terracotta, del costo di pochi euro. Ad un controllo successivo tutto sarebbe apparso legale, in quanto il venditore avrebbe dichiarato di avere ‘venduto’ una tartaruga in ceramica e poi di avere ‘regalato’ una tartaruga vera. Ma gli agenti, in abiti civili, hanno assistito a tutta la trattativa e al relativo pagamento, quindi sono intervenuti denunciando la vendita illegale. I quattro venditori scoperti rischiano ora l’arresto da tre mesi a un anno e l’ammenda da 7.746 a 77.468 euro.
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