lunedì 7 gennaio 2008

ULTIMA TARTARUGA LIBERATA (news)


A conclusione di un anno che ha visto il WWF Calabria ancora una volta impegnato su tutti i fronti della tutela della Natura, un’altra Tartaruga marina della specie Caretta Caretta è stata rimessa in libertà, grazie alla ormai collaudata collaborazione tra il Corpo delle Capitanerie di Porto e la stessa associazione ambientalista.

Ma il WWF rivolge un plauso anche a quei pescatori di Gioia Tauro che, ritrovandosi l’esemplare nel sacco della rete, preoccupati per le conseguenze che la cattura accidentale avrebbe potuto arrecare all’animale protetto, hanno subito avvisato la Guardia Costiera gioiese che, a sua volta ha allertato il Veterinario di turno dell’ASL di Palmi, Domenico Lugara e lo stesso WWF.

Dopo il trasporto del rettile marino presso la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, la tartaruga è stata tenuta in osservazione per diverse ore in una delle vasche sempre pronte per questi casi di emergenza e nella mattina del 29, d’accordo con il responsabile del Progetto Tartarughe del WWF in Calabria, il Comandante Domenico Andrea Napoli disponeva il rilascio in mare dell’esemplare mediante l’impiego della Motovedetta CP 808 al comando del Maresciallo Vito Milidoni.

Durante la permanenza in vasca la tartaruga aveva infatti reagito bene, dando segni di vitalità e di buone condizioni di salute, per cui, nonostante il freddo e il forte vento di levante che hanno reso difficoltosa tutta l’operazione, l'animale (un robusto esemplare di 61 cm di carapace, pesante una quarantina di chili), dopo essere stata marcata con due targhette di riconoscimento, è stata rilasciata a circa due miglia al largo, immergendosi subito tra la soddisfazione generale di quanti, tra Guardia Costiera e WWF, avevano reso possibile questo piccolo segno di amore verso il mare: niente di meglio per farsi gli auguri di fine anno.

Infine l’ultima domenica del 2007 ha visto impegnato il WWF nel recupero di una Poiana ferita, che era stata rinvenuta in un agrumeto da Domenico Russo e Francesco Librandi e da questi subito consegnata ai Carabinieri di Vibo Marina. Grazie all’ennesimo intervento del WWF il rapace protetto sarà ricoverato presso il Centro di Recupero della Provincia di Catanzaro.
fonte: wwf.it

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