venerdì 20 giugno 2008

MATAMATA

Ben mimetizzata tra le foglie e altri detriti grazie alla sua forma frastagliata, la matamata aspetta sul letto del fiume in attesa della preda:
i lembi carnosi ai lati della testa ondeggiando nell`acqua attirando piccoli pesci; quando sono vicini, improvvisamente la matamata (Chelus fimbriata) apre grande la bocca in modo che la corrente d`acqua gli trascini, quindi serra le mascelle.
Questa tartaruga d`acqua dolce può aspettare i 45 cm di lunghezza , e un peso di circa 15 kg. La matamata è poco attiva fuori dai periodi di caccia e di riproduzione. Si sposta spesso camminando in fondo dell`acqua e molto raramente nuota liberamente. Sulla loro riproduzione non si sa molto, in effetti non è mai stata studiata molto.
Apparentemente , i maschi diventano molto più attivi e tendono bruschemente la testa della loro compagnia, aprendo e chiudendo la bocca.

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