sabato 9 agosto 2008

ALLARME A BERGAMO PER TROPPE TARTARUGHE ABBANDONATE (NEWS)

(ANSA) - BERGAMO, 6 AGO - Non solo cani e gatti abbandonati, ora anche le tartarughe devono temere l'arrivo dell'estate. Secondo i dati dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente, i casi di abbandono di testuggini supera di tre volte quello degli animali domestici. Le tartarughe acquatiche vengono scaricate nei laghetti e negli stagni dei parchi pubblici, mettendo in pericolo l'ecosistema dell'area. E' quando sta accadendo al parco Locatelli di Bergamo, dove secondo un recente censimento risulta che abbiamo trovato casa 45 esemplari. La notizia, apparsa oggi sul quotidiano L'Eco di Bergamo, mette in allarme l'assessore al Verde di Palazzo Frizzoni Fausto Amorino: ''gli esemplari li' sono troppi e rischiano di compromettere tutto l'ecosistema, diventando competitivi con altre specie animali''. Le tartarughine crescono molto in fretta e quando le famiglie non riescono piu' a gestirle le abbandonano nei laghetti dei giardini pubblici. Una volta che il guscio ha raggiunto grosse dimensioni, le testuggini diventano un serio pericolo per i pesci e per la natura, visto la loro voracita'. Oltre al parco di via Diaz, il fenomeno e' stato riscontrato anche in altre aree verdi, come al parco Marenzi dove il numero degli esemplari non e' ancora alto. Per risolvere la questione, si legge sul quotidiano, il laghetto di Loreto il 15 di agosto verra' interamente svuotato per poter recuperare tutte le tartarughe. Poi bisognera' trovare per ciascuna una soluzione adatta. Per il momento l'assessore prevede di portarne una parte al nuovo parco della Trucca e un'altra parte al deposito comunale. Amorino lancia un appello: ''La scelta migliore sarebbe di non comprarle. In ogni caso, non vanno abbandonate nei laghi e negli stagni''.

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