venerdì 10 ottobre 2008

LE TARTARUGHE MARINE IN ITALIA

E' stato calcolato che le tartarughe uccise in Italia nel trentennio 1960-1990 sono state 25.000. La popolazione delle tartarughe che ancora nidifica sulle spiagge italiane è molto scarsa, come, del resto, sono scarse le spiagge idonee alla nidificazione.
I piccoli, appena nati, inoltre, a causa delle luci artificiali, vengono attirati in altre direzioni e non riescono spesso a raggiungere il mare.
Una spiaggia famosa dove ancora nidificano le tartarughe è a Lampedusa, di fronte all'isola dei Conigli. Un altro sito si trova in Calabria, lungo la costa ionica. A Lampedusa ogni anno si susseguono vari campi di lavoro per la protezione di questo importante sito di nidificazione.
Altri zone protette per la deposizione delle uova della Caretta caretta nel Mediterraneo, si trovano in Tunisia, in Grecia e in Turchia.
Nel Mediterraneo è da alcuni anni operante un progetto di studio e protezione delle tartarughe marine, patrocinato dall'IUCN e sostenuto dal WWF.
Il progetto si prefigge di salvaguardare la vita di questi rari rettili attraverso una serie di interventi:
- la sorveglianza sulla pesca illegale;
- il rilascio di esemplari mantenuti illegalmente in cattività;
- il recupero di animali imprigionati nelle reti, spiaggiati o feriti;
- la marcatura di esemplari finalizzata a studi di biologia ed ecologia;
- lo studio di tutte le colonie riproduttive ancora esistenti;
- la sorveglianza dei siti di nidificazione.
Speriamo che la crescente sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi ambientali e sull'importanza e la conservazione della biodiversità, renda meno incerto il futuro delle tartarughe.
Speriamo di poterci ancora meravigliare dei loro affascinanti e misteriosi comportamenti.
E speriamo, soprattutto, di continuare ad amarle vive.

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