sabato 18 ottobre 2014

LETARGO- IL RIFUGIO

Le tartarughe terrestri, necessitano di un piccolo rifugio che possa accoglierle sia durante il periodo di attività (marzo-ottobre), che nel periodo di sonnellanza (novembre-marzo). Per questo motivo, è molto importante che il rifugio sia esposto in una zona soleggiata del giardino, ma comunque sempre protetta da un recinto, poiché in inverno, i predatori come ratti, furetti e corvi, potrebbero approfittare del momento di sonno per fare una visita alle nostre beniamine.

Il rifugio dovrebbe essere costruito di preferenza in legno solido, ma posto su una base di cemento per evitate che marcisca troppo in fretta con l'umidità invernale.
Le dimensioni variano a seconda del numero di tarta-rughe che vanno in letargo;
Per sei tartarughe adulte di una quindicina di cm ciascuna, il rifugio ha una lunghezza di 2,20 metri, una larghezza di 1,10 metri e un altezza di 1 metro nel punto piu' alto, 52 in quello piu' basso.


Il tetto andrebbe coperto da vecchie tegole poste in modo tale da far evacuare rapidamente l'acqua piovana.
L'entrata del rifugio deve rimanere chiusa durante tutta la durata del letargo, con una porta in legno.
Essa deve riceve i primi raggi solari mattinali. In questo modo, le tartarughe tornano in attività piu' rapidamente in primavera.
Il suolo deve essere coperto di una quindicina di cm di terra mobile (non sabbia, troppo compatta) e leggermente umida. Un abbonante quantità di foglie secche e paglia andranno a riempire tutti gli spazi vuoti del rifugio.



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