
Se la temperatura non è abbastanza bassa, la tartaruga rimarrà attiva, e consumerà pian piano le sue riserve energetiche e si disidraterà.
Bisogna sempre fare in modo tale che le condizioni d'allevamento siano vicine a quelle naturali: il letargo naturale offre all'animale la scelta del periodo e il luogo dove affrontare il ''grande sonno''.
Inoltre, ricordatevi che le tartarughe protette da un ripostiglio sicuro ed efficace (ne riparleremo nel prossimo articolo) a prova di predatori, possono sopportare temperature relativamente basse.
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