lunedì 8 dicembre 2008

GEOCHELONE CARBONARIA

Le dimensioni massime registrate sono di 51 cm (esemplare rinvenuto in Brasile il secolo scorso), ma le dimensioni medie si aggirano sui 29-32 cm di lunghezza. Il carapace è liscio e allungato, di colore in prevalenza scuro con areole gialle o arancio. Questa specie è priva di scuto nucale. Il piastrone è quasi completamente giallo, con aree tendenti al nero ai margini degli scuti. La testa, la coda e le zampe sono prevalentemente nere con macchie gialle o arancio-rosso. In relazione alla distribuzione geografica, vi possono essere altre variazioni di colore della pelle. In condizioni ambientali favorevoli, il corteggiamento e l'accoppiamento si verificano tutto l'anno, con i maschi che combattendo tra loro, possono anche causarsi ferite da morso. Le uova, da due a sette per volta, vengono deposte in un nido scavato ai piedi di una pianta. Nel corso dell'anno possono verificarsi piú covate, generalmente da agosto a gennaio. La durata media di incubazione è di 150 giorni. I piccoli alla nascita sono lunghi ca. 4,6 cm e pesano 26-32 gr. Il tasso di crescita è molto rapido i primi cinque-sei anni di vita, al termine dei quali, G. Carbonaria raggiunge 18-20 cm di lunghezza (che coincidono con il raggiungimento della maturità sessuale), e in seguito rallenta. A 18-20 anni di età, la lunghezza è di 25-30 cm.
Questa bellissima specie è prevalentemente erbivora, assume solo occasionalmente alimenti di origine animale. In natura si ciba di erbe, foglie, fiori, frutta, legumi, funghi, invertebrati (lumache, farfalle, termiti e altri insetti) e talvolta di carogne e feci di altri animali. L'alimento che predilige è la frutta ben matura caduta dagli alberi che rappresenta il 70% della dieta durante la stagione umida e il 40% durante quella secca. Molto apprezzati sono i fiori, le foglie e i germogli. Funghi, insetti e carogne rappresentano il 20% della dieta.

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