sabato 27 dicembre 2008

MONITORAGGIO SATELLITARE

Due maschi adulti di tartaruga marina della specie Caretta caretta sono stati rilasciati lo scorso ottobre dal WWF nell'isola di Lampedusa (vedi foto a lato): a ciascuno di essi è stata applicata una speciale trasmittente satellitare. In questo modo sarà possibile seguirne gli spostamenti e ricevere anche alcune informazioni sulla loro attività a mare. Le tartarughe marine coprono infatti grandi distanze, spostandosi tra zone di alimentazione e tra queste e le zone di riproduzione, ma non molto si sa delle loro rotte. Questa operazione è stata svolta nell'ambito del progetto di tracking satellitare del WWF Italia che mira a raccogliere preziose informazioni sulla vita di questi animali a mare e in particolare degli elusivi maschi. Infatti mentre le femmine vengono a terra per deporre le uova e possono così essere marcate con targhette tradizionali o seguite tramite tracking satellitare, i maschi rimangono sempre in mare ed è difficile studiarne gli spostamenti e le migrazioni riproduttive.

Queste informazioni sono fondamentali per comprendere dove e quando le tartarughe, in grado di compiere spostamenti di migliaia di chilometri, sono più vulnerabili alle attività umane e in che modo possono essere più efficacemente protette. I due esemplari sono stati catturati accidentalmente da imbarcazioni a strascico che collaborano con il Centro Recupero tartarughe marine del WWF a Lampedusa, diretto dalla biologa Daniela Freggi, che da anni si occupa del recupero e dello studio ai fini della conservazione di questi rettili marini nell'area.

Il viaggio della Tartaruga marina Kleos dotata di trasmettitore satellitar e seguita dal WWFAl carapace della tartaruga, per mezzo di una colla speciale, viene applicata una trasmittente di circa 200 grammi che raccoglie varie informazioni sulla temperatura e sui tempi di immersione e periodicamente le trasmette ad un sistema di quattro satelliti in orbita polare a 850 km di altezza. Grazie a questo segnale i satelliti calcolano anche la posizione della tartaruga.

Questa operazione è stata svolta nell'ambito del progetto di tracking satellitare del WWF Italia che mira a raccogliere preziose informazioni sulla vita di questi animali a mare e in particolare degli elusivi maschi. Infatti mentre le femmine vengono a terra per deporre le uova e possono così essere marcate con targhette tradizionali o seguite tramite tracking satellitare, i maschi rimangono sempre in mare ed è difficile studiarne gli spostamenti e le migrazioni riproduttive.

Se vuoi aiutare le tartarughe marine, adottane una con il WWF Italia: http://www.wwf.it/adozioni/index.htm

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