venerdì 18 dicembre 2009

CHELODINA LONGICOLLIS

La tartaruga dal collo di serpente comunemente è così chiamata per via dellaa sua caratteristica anatomica più evidente: un collo molto pronunciato che può essere lungo anche 3 volte il suo carapace. La sua terra d'origine è l'Australia del Sud-Est e le isole Re e Flinders, dove abita acque poco profonde in paludi, laghi, fiumi lenti e in generale bacini acquatici stagnanti.
Non ha sottospecie, ma esiste una specie simile, la Chelodina siebenrocki, con cui a volte viene confusa: in realtà quest'ultima è di dimensioni maggiori e colori diversi.
Può arrivare a misurare circa 25 cm, escluso il collo. Il diformismo sessuale è evidenziato dalla coda più larga alla base e più lunga e dal piastrone leggermente concavo negli individui maschili.
Dopo l'accoppiamento, le femmine depongono anche tre volte l'anno, in inverno, un numero variabile da 6 a 25 uova che si schiudono tendenzialmente dopo 1oo-170 giorni.
Ha bisogno di ampi spazi con molta acqua e temp. comprese tra i 24°C e i 28°C. Nell'allestimento di un acquaterrario bisogna inoltre tenere presente la delicatezza del lungo collo, evitando naturalmente di inserire arredi e strutture pericolose. È una tartaruga onnivora.
Non è soggetta a restrizioni, dunque può essere venduta liberamente, ma il Governo australiano ne ha vietata l'esportazione, perciò gli esemplari in commercio sono tutti nati in cattività.

2 commenti:

Giorgio ha detto...

Che specie curiosa, certo che di tartarughe ne esistono di tutti i tipi e di tutte le forme. Mi dispiace solo che la maggior parte sono in via di estinzione :(
Grazie comunque per il tempo che dedichi per scrivere su questo bellissimo blog!

Giorgio

Michelangelo ha detto...

Ciao Giorgio,

Già un vero peccato perdere animali così belli e affascinanti.

Sono contento che ti piaccia il blog, cerco comunque di aggoirnarlo il più spesso possibile appena ho un po' di tempo a disposizione...

Buone feste!