
Due sono in Sicilia: il Centro Tartarughe di Lampedusa collabora con i pescatori professionisti e cura gli esemplari feriti, svolgendo anche interessanti progetti di ricerca sulla biologia ed ecologia di questi animali. A Siculiana (Oasi WWF di Torre Salsa, in provincia di Agrigento) vengono monitorate le spiagge per individuare eventuali nidi e vengono svolte attività di informazione, specialmente nei confronti dei pescatori.
A Palizzi (Calabria) il WWF svolge attività di informazione dei pescatori e collabora con l'Università della Calabria che svolge studi sulla nidificazione di tartarughe marine in quella che è l'area più importante d'Italia dal punto di vista delle deposizioni. Il Centro Recupero di Policoro (Basilicata) presso l'Oasi WWF di Bosco Pantano, cura gli esemplari feriti rinvenuti negli attrezzi da pesca o spiaggiati sulle coste, controlla tratti di costa per individuare eventuali nidi di tartaruga e svolge attività di informazione dei pescatori. A Lampedusa il Progetto è attivo tutto l'anno, mentre nelle altre aree da maggio a settembre.
Per più informazioni scrivere a: tartarughe@wwf.it
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