giovedì 1 novembre 2012

L'ORA DEL LETARGO

L'ora invernale è arrivata, e con essa è ugualmente iniziato il periodo di ibernazione per le tartarughe.
Le vediamo di giorno in giorno meno attive, che si nascondono nei loro rifugi in giardino (per chi ha la fortuna di vivere in una zona a clima mite) o che semplicemente se ne stanno belle tranquille nel loro angolino.
Le ore di luce sono diminuite, le nostre belve sono pronte per il grande sonno, o quasi;

  • E' bene fare attenzione che la tartaruga non abbia mangiato niente per un periodo di due settimane prima di andare in letargo. Se non fosse il caso, la tartaruga avrà poche chances di passare l'inverno, perché il cibo rimasto nel suo intestino potrebbe marcire, e con questo portare alla morte per avvelenamento all'animale.
  • Bisogna assicurarsi che la tartaruga abbia sempre la sua ciotola d'acqua a disposizione. L'acqua è l'unica fonte per riidratarsi che le rimane.
  • Se decidete di lasciarle passare l'inverno in casa, dentro una scatola, fate molta attenzione a non posizionarla vicino ad una fonte di calore: quest'ultima la porterebbe alla morte sicura. La scatola va posizionata in una stanza buia e fresca, dove le nostre attività non possano disturbarla durante il periodo di ibernazione.
  • Una volta entrate in letargo, è bene controllare una volta a settimana che tutto proceda per il meglio. La tartaruga puo' muoversi di tanto in tanto, ma se la vedete particolarmente attiva, significa che la temperatura ambiente è troppo alta. 
Per chi decidesse di lasciare le proprie tartarughe in giardino in un rifugio, è bene che si assicuri che sia protetto e sicuro, pensate agli eventuali predatori (volpi, ratti, corvi, furetti ecc...) che possono approfittare del periodo di ibernazione.  


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