mercoledì 4 marzo 2009

MAUREMYS JAPONICA

La tartaruga del Giappone ama esporsi al sole in ogni occasione anche se spesso si sposta sulla terraferma. Nei luoghi di origine và regolarmente in letargo e pure si dimostra eccezionalmente rustica rimanendo attiva anche a temperature piuttosto basse (attorno ai 5°C). Il suo areale comprende le isole giapponesi di Honshu, Kyoshu e Shikoku. È una specie semi-acquatica , molto robusta e di facile adattabilità alla cattività;

MANTENIMENTO IN CATTIVITA’
Si possono alloggiare in laghetti all’esterno tutto l’anno avendo l’accortezza di scegliere luoghi riparati e soleggiati. Le vasche devono essere profonde almeno 80 cm. e il fondo deve avere uno strato di sabbia e fango di 10-15 cm.. per permettere alle tartarughe di passarvi senza danno i mesi più freddi. Evitate con cura il sovraffollamento ed eviterete conseguentemente problemi di igiene, questa specie è infatti talvolta soggetta a ulcerazioni della corazza, evidenti soprattutto in individui di recente importazione. Va comunque detto che Mauremys japonica vive a proprio agio anche in acque non filtrate, in laghetti con rive ricche di vegetazione e con varie specie di piante acquatiche. La tartaruga del Giappone è una specie onnivora, gradisce una gran varietà di alimenti, semi, frutta, lombrichi, chiocciole, lumache, vari insetti, piccoli pesci e rane. La maturità sessuale è raggiunta piuttosto precocemente verso i 3-5 anni. La stagione riproduttiva inizia generalmente in Settembre e si protrae sino a tutto Aprile, interrompendosi durante i mesi più freddi dell’inverno. Altri autori riportano invece Luglio e Agosto come i mesi in cui avvengono gli accoppiamenti. Mauremys japonica depongono 1-3 volte l’anno da 1 a 12 uova (questa notevole variazione nel numero di uova deposte dipende essenzialmente dalle condizioni climatiche). Ibernano senza particolari problemi in specchi d’acqua posti in luoghi riparati.

Fonte: Tartaclubitalia

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