mercoledì 3 giugno 2009

IL LAGHETTO

Anche se la maggior parte delle tartarughe può essere allevata all'esterno, tenendo ovviamente conto delle temperature a cui sono abituate per natura.
Chi possiede un giardino può pensare di construire un piccolo laghetto artificiale, un'operazione piuttosto semplice. Esistono infatti vasche rigide prefabbricateda installare rapidamente interrandole fino al bordo, la cui manutenzione non richede sforzi eccessivi. Importante, se mai, è la vicinanza a un rubinetto d'acqua per i ricambi e una presa di corrente per alimentare il filtro e la pompa. Esiste anche la possibilità di creare aree bagnate piuttosto grandi utilizzando teli di plastica in pvc. Un metodo che però, rispetto alle vasche, richiede una cura maggiore poichè è più facile che si formino alghe sul fondo durante la stagione più calda; inoltre sono necessari diversi accorgimenti, come argini, canali di entrata e di uscita e tombino da scarico. Se si utilizzano i teli, è però possibile organizzare un ecosistema molto simile a quello naturale, in cui il sistema di filtraggio viene sostituito da una catena animale fatta da piante, lumachine, insetti acquatici e così via. L'impegno è ovviamente maggiore, sia in termini di tempo che di organizzazione.
Ultima possibilità, infine, è optare per un'impermeabilizzazione naturale: una scelta questa dettata fondamentalmente dalla qualità del terreno, che deve essere argilloso. Se le condizioni sono adatte, dopo aver scavato una fossa digredante è possibile innaffiarla fino a che il fondo non è imbevuto. In questo caso per l'impermabilizzazione non sarà mai totale, e la pozza andrà tenuta d'occhio nei mesi più caldi. Se si opta per il laghetto, di qualunque specie si decida di allestirlo, se la profondità dell'acqua non supera i 60 cm è molto importante tenere sotto controllo la temperatura nei mesi invernali. Tale profondità infatti è la minima indispensabile per garantire una temp. dell'acqua di almeno 4°C sul fondo, anche se all'esterno il freddo è nettamente più intenso e la superficie del laghetto è ghiacciata. In questo caso le tartarughe, sempre che appartengano a una specie adatta, possono svernare anche all'esterno, in immersione. Se la profondità è inferiore, l'acqua va tenuta sotto controllo per evitare il congelamento delle vostre amiche corazzate.
Spesso chi allestisce un laghetto ama abbelirlo con piante acquatiche (iris, ninfee, cabombe ecc...):
attenzione alla potenza di tale vegetazione, generalmente dotata di radici molto robbuste e invasive, capaci di forare lo strato impermeabile del fondo o dei bordi. Infine, va fatta molta attenzione alle piante che possono essere dannose per le tartarughe.

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