domenica 20 settembre 2009

LO SCHELETRO

Lo scheletro delle tartarughe è rigido: le vertebre toraciche si presentano fuse con le costole e con molte lamine ossee del carapace e del piastrone; le uniche vertebre libere sono quelle del collo e della coda; lo sterno è assente. Le zampe hanno subito modificazioni evolutive per l’adattamento al nuoto; sono scomparse le dita, mentre l’arto ha assunto la forma di una pinna, in alcune specie, sono scomparse anche le unghie. Gli arti anteriori, di dimensioni maggiori, vengono utilizzati per imprimere la spinta propulsiva mentre quelli posteriori, corti e tozzi, servono come da timoni e da stabilizzatori.

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